LE DICHIARAZIONI PRE ROUND DI PHILLIP ISLAND: "Non penso di essere il favorito!"
Tante parole interessanti nel giovedì che precede il via della stagione 2023 del WorldSBK
Sta per partire il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 e il feeling nel paddock è davvero speciale. Ci attende una delle stagioni più appassionanti di sempre. Ecco tutte le dichiarazioni principali emerse nel giovedì australiano.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “Non penso di essere il favorito… ‘The Return’ mi è piaciuto tantissimo, l’ho guardato tante, tante volte!”
“Non penso di essere il favorito. Ci sono tanti piloti che vanno forte. Il numero 1 è una motivazione personale, una sfida personale e quindi mi sento forte per difendere il titolo con il numero 1, anche se difendere il titolo è difficile. Quando lotti per il Campionato punti a battere gli altri. Ora sei tu quello da battere. 'The Return' mi è piaciuto tantissimo dato che racconta molto bene il 2022 ma ripercorre anche dei momenti legati ai miei inizi, quando per me è stato davvero difficile il via nel Campionato del Mondo. Ogni volta che l’ho guardato mi sono emozionato molto. L’ho guardato tante volte. Ogni volta è molto emozionante!”.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Abbiamo ancora molto lavoro da fare… il numero 1 è pesante”
“Le condizioni che abbiamo affrontato nel mese di novembre quando siamo andati forte sono molto diverse da quelle che troviamo adesso. Nel corso dell’inverno non siamo riusciti a svolgere dei test con più di 40 gradi in pista e ora dobbiamo fare i conti con queste condizioni e con delle temperature interne della gomma più alte del consueto. Quindi vedremo. Ho la sensazione di poter lottare per il podio e se riusciremo a mettere insieme un bel weekend potremmo riuscire almeno a lottare per questo obiettivo ma abbiamo ancora molto lavoro da fare e non vedo l’ora di vedere come siamo messi”.
“Alvaro è un professionista e ha gestito molto bene il 2022. Per esperienza so che il numero 1 è pesante; nel 2015 ho vissuto una grande stagione e poi il 2016 è stata un disastro. Alvaro ha tanti anni più di quanti ne avessi io all’epoca ed ha un gran pacchetto, quindi dovrebbe essere a posto. Ora è lui l’uomo da battere e la sensazione è quella di andare avanti così per confermarsi. Sei al vertice e l’unico percorso che puoi fare è quello verso il basso; quella pressione è tosta. Diventa quasi paura di perdere di nuovo. A volte può essere un aspetto a tuo favore oppure no, ma sono sicuro che riuscirà a gestire tutto”.
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “In Turchia la situazione è molto complicata… sono andato a dare una mano per due giorni”
“Ho la sensazione che il cambiamento maggiore sia quello legato all’uscita dalle curve e all’accelerazione, di questo abbiamo bisogno per questo 2023. L’anno scorso con il numero 1 ho avvertito la pressione ma sono contento di tornare al numero 54. In Turchia al momento la situazione è molto complicata e anche ieri c’è stata una nuova scossa di terremoto di magnitudo 6.4. Spero che in questo weekend riusciremo a vincere e magari potrò condividere il mio bonus in Turchia. Sono andato due giorni a dare una mano, ho dormito in macchina dato che tutte le case sono andate distrutte e che non ci sono hotel. È tutto distrutto e non è facile nemmeno per me; sono qui e non posso dare una mano”.
Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “I primi due test sono stati piuttosto difficili… vivo per correre”
“I primi due test qui a Phillip Island sono stati piuttosto difficili, come lo è stato anche il semplice ritrovare il feeling con la moto. Le gare però sono sempre un qualcosa di diverso. Abbiamo provato tante cose sulla moto con l’elettronica e il setup ma onestamente siamo tornati alla base che avevamo alla fine dell’anno scorso. Ciò significa che non ci sono così tanti passi avanti come vogliamo ma abbiamo un bel pacchetto come l’anno scorso. Gli aggiornamenti in termini di carena, motore e altro ci saranno di aiuto specialmente con alte temperature. In generale sono contento di iniziare. Vivo per correre”.
Iker Lecuona (Team HRC): “Non so se siamo pronti per le gare”
“Onestamente non so se siamo pronti per correre. Nel corso dell’inverno abbiamo fatto tanto fatica. Abbiamo migliorato un po’ ma non sappiamo esattamente quale sia il livello finora. Siamo migliorati tanto sulla distanza di gara. L’anno scorso abbiamo fatto tanta fatica a fine gara con le gomme. Abbiamo distrutto sempre la gomma e si surriscaldava. Nel corso dell’inverno abbiamo lavorato tanto sotto questo aspetto. Per adesso non riusciamo a fare un giro veloce. Con una gomma nuova e spingendo come un matto riuscivo a togliere sette o otto decimi ma adesso ho la sensazione che spingendo oltre il limite posso abbassare il tempo al massimo di tre o quattro decimi. Con una gomma nuova siamo un po’ al limite ma dobbiamo capire perché”.
Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): “Non c’è posto migliore che in casa per iniziare”
“È stata una bella preseason e mi sono goduto la moto. Non c’è posto migliore che in casa per iniziare e quindi non vedo davvero l’ora. Penso che i punti di forza siano legati al fatto che la moto gira piuttosto bene davanti e che sia una moto in grado di frenare bene. Penso che ci manchi un po’ in termini di trazione e un po’ in termini di motore rispetto agli altri costruttori. È una buona moto e sono davvero contento. C’è ancora tanto potenziale in più che posso ricavare. Per me questo weekend sarà di apprendimento. Tre gare sono un qualcosa di davvero nuovo per me e procedo passo passo. Penso sia possibile arrivare tra i primi sei o sette”.
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “Ho sempre voluto venire a correre nel WorldSBK!”
“Ho sempre voluto venire a correre nel WorldSBK! Il Campionato è sempre di maggior livello e l’anno scorso la lotta per il titolo è stata davvero intensa. Mi sono detto ‘perché non vedere le gare da più vicino?’ e quindi ho deciso di venire in questo Campionato e sono davvero contento. Sono ancora preoccupato in relazione al giro secco con le gomme nuove. La simulazione di gara è andata bene come anche la gestione delle gomme. Ero abituato a dare tutto in una gara in MotoGP™ e quindi la sera potevo farmi due o tre birre con il team e gli amici! Poi l’anno scorso sono andato in MotoAmerica e ho detto, ‘oh no! C’è più di una gara!’ e adesso ce ne sono tre!
Oli Bayliss (D34G Racing): “Con un piazzamento in top five sarebbe un bel weekend!”
“Sono davvero contento del team. Mi sento a mio agio e sono davvero accoglienti. Per me questo è il Round di casa, qui ho percorso tanti giri ma correremo contro piloti di grande esperienza. Penso che per me e il team sarebbe un bel weekend se riuscissimo ad arrivare in top five. Ovviamente voglio di più ma devo essere realista. Lavorare con Davide è come lavorare con mio papà! Giovanni Crupi ha tanta esperienza dal punto di vista tecnico e quindi è bello analizzare i dati con lui. Per quest’anno l’obiettivo è alto. Voglio lottare sempre per la top six”.
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